Salve gente, bentornati. In questo post torneremmo a parlere di salute. Praticamente, vi parlerò dei ANTINFIAMMATORI. Gli ANTIFIAMMATORI, sono farmaci in gradodi ridurre l'infiammazione (o flogosi), un processo difensivo complesso che si instaura in presenza di di agenti patogeni e di un danno tissutale. (Per sapere di piè consultare questo indirizzo INFIAMMAZIONI) Esistono due tipi di antinfiammatori, in grado di contrastarele manifestazioni del processo flogistico:
-I FANS Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Sono tra i farmaci piu utilizzati, in grado di svolgere tre azioni terepautiche: antinfiammatoria, antipiretica, e antidolorifica. Il loro meccanismo d'azione si basa sulla riduzione della sintesi delle prostaglandine, melecole coinvolte nell' infiammazione, attraverso l'inibizionedell'enzima cicloossigenasi. Vengono prescritti come andidolorifici generici; come anti-flogistici, per diminuire l'infiammazione in patologie muscolo-scheletrico, nonché in post-chirurgia.; come antipireticiper ridurre la febbre.mercoledì 7 aprile 2021
SALUTE ... GLI ANTINFIAMMATORI
venerdì 26 marzo 2021
IL TIRAMISU'... DOLCE TIRAMISU'
Salve gente, bentornati. Come ben sapete, vado matto per i dolci, sopratutto quelli cremosi. Tra tutti quelli che ho proposto, c'è un dolce che più mi attira. Sto parlando del famosissimo TIRAMISU'. Adoro molto questo dolce, purtroppo non posso più mangiarlo per via del caffè. ( mi si bruccia lo stomaco). Male, male, male. Fortunatamente, c'è sempre un rimedio. E' possibile sostituire gli ingredienti con queli che più riteniamo adatti per noi. Infatti, recentemente, ho sostituito il caffè con il caffè d'orzo. Infatti, ho usato il caffè d'orzo per inzuppare i biscotti, e al posto del marscrpone (o della panna) o usato lo yougurt d'avena. Ma è possibile usare yougurt alla frutta, oppure la ricotta (dipende da quello che vi piace). Sopra, invece, al posto del cacao amaro, ci ho spolverato il caffè d'orzo.
Ma non è finita qua. Infatti esistono altre versione del TIRAMISU' fatta di cioccolato, o di fragole. Vediamo il primo: TIRAMISU' CON CREMA AL CIOCCOLATO (TIRAMISU AL CIOCCOLATO) e il TIRAMISU' ALLA FRAGOLA (TIRAMISU' ALLA FRAGOLA). Il TIRAMISU' puo essere anche fatto senza uova (TIRAMISU' senza UOVA) E come vi ho detto, si puo usare lo yougurt greco o la ricotta al posto del mascarpone (TIRAMISU' ALLA RICOTTA ). Con questo, vi ho gia detto tutto. Adesso tornate in cucina, e scatenate le vostre idee. VOGLIO UN TIRAMISU' ALL' ARANCIA.
mercoledì 24 marzo 2021
CUCINA. IL RITORNO DELLA... PIZZA
Bentornati, in questo post vi parlo di una delle specialità della cucina. Si tratta della famosa PIZZA. PIZZA, PIZZA, che buona la pizza. Naturalmente, la PIZZA viene fatta con la farina. Purtroppo, ci sono persone che non possono mangiare la farina, o che (per ovvi motivi) non la sanno fare. Ma, niente paura, esistono delle alternative alla classica farina. Per esempio, il cavolfiore. Infatti è possibile usare questa verdura come base per pizza (PIZZA LOW CARB) oppure se vi piace, LA PIZZA DI ZUCCHINE (PIZZA DI ZUCCHINE), oppure PIZZA DI PATATE (PIZZA CON LE PATATE ). Oltre a queste, esistono anche le FIT PIZZA (finte pizze, con ingredienti diversi dal solito). Vi piace la PIZZA DI ALBUMI (PIZZA FIT DI ALBUMI). Praticamente, nelle PIZZE fit possiamo usare farina e ingredienti diversi dal solito. Ad esempio, PIZZA CON BASE D'AVENA (PIZZA D'AVENA), oppure LA PIZZA DI FARRO (PIZZA CON FARIN DI FARRO). E se volete potete usare la FARINA DI RISO (PIZZA E FOCACCIA DI RISO). (con queste farine si puo fare anche la focaccia, e se ci riuscite, anche i panzerotti, e le piadine) Per coloro che invece non hanno il forno è possibile fare pizze, focacce piadine, pane e panini IN PADELLA.Ecco a voi la PIZZA IN PADELLA ( PIZZA SENZA LIEVITAZIONE), e la FOCACCIA IN PADELLA (FOCACCIA IN PADELLA) e anche il PANE (PANE IN 20 MINUTI). Adesso, che aspettate gente, andate subito in cucina ha fare la vostra pizza (o la focaccia) che preferite. Al prossimo post, gente.
martedì 16 marzo 2021
LE CAUSE DEI DISTURBI GASTROINTESTINALI
Bentornati gente, nel precedente post vi ho parlato dei DISTURBI GASTROINTESTINALI.. I DISTURBI GASTROINTESTINALI sono quei disturbi chealterano il benesssere dell' apparato digerente (esofago, stomaco, intestino tenue e colon, vie biliari).Tra i diffusi troviamo: bruciore di stomaco, difficoltà digestivadolri addominali, gonfiore e meteorismo, diareea, e non solo. I disturbi si manifestano anche attraverso sintomi non attinenti all'apparato digerente. Ad esempio il dolore toracico, o la tosse secca, l'alitosi, la cefalea, certe forme di sinusiti e otiti che possono essere collegati a problemi di gastrointestinali, come il reflusso. Il nostro intestino è spesso definito come “secondo cervello” o
“cervello enterico”. Gli viene attribuito questo nome poiché è dotato
di una propria rete neuronale i cui scopi principali sono quello di regolare
le funzioni fisiologiche dell’intestino, ma anche modulare la
comunicazione tra l’intestino e il sistema nervoso centrale, trasmettendo e ricevendo segnali e stimoli in relazione a sensazioni e
stati d’animo interni ed esterni. Questi due organi, cervello e intestino, nonostante siano dotati di autonomia, sono
in continua comunicazione, motivo per cui l’emotività e alcuni
malesseri psicologici possono ripercuotersi sul sistema
gastrointestinale. L’intestino è una vera e propria parte del sistema nervoso autonomo.
I sintomi possono essere molteplici e molto spesso per niente piacevoli.
Tra i disturbi più diffusi troviamo alterazioni della motilità intestinale con conseguente diarrea, stipsi, ipersensibilità viscerale, eccessiva produzione di gas , flora intestinale in squilibrio ecc.
Tra le cause dei vari squilibri energetici che causano i disturbi come:
- Intolleranze alimentari, allergie;
- Squilibri del sistema nervoso;
- Problemi nutrizionali;
- Deficienze vitaminiche e minerali;
- Virus, batteri, funghi e parassiti;
- Disturbi emotivi, stress, ansia e traumi
- Stato degli organi;
- Fattori ambientali e inquinamento;
- Tossicità e molto altro.
Un’alimentazione poco equilibrata può essere la causa di alcuni disturbi legati alla digestione. Pur seguendo un’alimentazione equilibrata, però, può capitare comunque di avere delle difficoltà digestive. Ci sono alcuni alimenti, infatti, che risultano difficilmente digeribili: il latte, ad esempio, oppure carne, formaggi, alcuni tipo di verdure e gli alimenti lievitati.
Le carni rosse e il maiale per
il loro alto contenuto di grassi possono mettere in seria difficoltà
l’apparato gastro intestinale costringendo lo stomaco a una digestione
lunga e laboriosa; nello stesso tempo apportano importanti fattori
nutrizionali: è bene quindi farne un consumo moderato, ascoltando il
parere del proprio medico per un’indicazione personalizzata sulla
propria situazione specifica.
Frutta e verdura sono alimenti altamente digeribili. Non tutti sanno però che ci sono alcune fibre vegetali ad alta capacità fermentativa che in alcune persone predisposte provocano gonfiore addominale e produzione di gas intestinale. L’elenco della verdure sconsigliate per chi soffre di problemi legati all’apparato digerente è purtroppo abbastanza lungo e tra queste troviamo cavoli, broccoli, carciofi, cachi, legumi, cavolfiori, funghi, asparagi e cavoletti di Bruxelles.
L’integrazione della propria dieta con frutta e verdura, cotti o meglio ancora crudi, è indispensabile per l’apporto di vitamine e sali minerali. Le preparazioni più utilizzate in cucina per creare piatti sfiziosi e colorati sono passati o vellutate di una o più verdure insieme.
Quando si hanno problemi di digestione lenta è comunque sempre preferibile consumare alimenti che siano più digeribili rispetto ad altri così da non sovraccaricare la funzionalità di stomaco e intestino, come il miele, il tè, pesce poco grasso, riso, frutta e verdura. Inoltre ci sono cibi che per le loro caratteristiche hanno un’azione digestivo stimolante: il finocchio, lo zenzero, la curcuma, l’aloe, alcuni tipi di frutti come mango, kiwi, ananas e papaya.
Se nonostante le cautele alla fine di ogni pasto si avvertono ancora disturbi digestivi, allora è consigliabile l’assunzione di un integratore alimentare clinicamente testato come Enzyformula, che aiuta l’apparato digerente a svolgere al meglio il suo lavoro di digestione e assorbimento degli elementi nutrizionali.
SALUTE: DISTURBI GASTROINTESTINALI
Bentornati gente. In questo post, si apre un nuovo argomento dedicato alla salute. Il primo argomento che voglio parlare è: IL TRTTAMENTO DEI DISTURBI GASTROINTESTINALI. Il trattamento dei comuni disturbi gastrointestinali prevede numerosi farmaci che possono essere assunti in varie forme: compresse, gel, soluzioni, clisteri. I farmaci per stitichezza e diarrea. In caso di stipsi sono consigliati i lassativi, che aumentano la frequenza delle evucazioni o favoriscono il transito delle feci esercitando un'azione emolliente; gli stimolatori gastrointestinali aumentano la modalità della muscolatura liscia dell'intestino. Per contrastare la diarrea, gli antidiarroici inibiscono la peristalsi intestinale; la loperamide è il piu comune e si assume dopo la comparsa di ogni scarica, indipendemente dai pasti.
ANTIEMITICI: Trattano il vomito e la nausea. Si assumono al bisogno prima dei pasti. I più comuni sono gli antaitare gonisti serotoninergici, dopominergici e gli antimuscarinici, che bloccano la trasmissione del segnale da parte del centro del vomito del cervello e ripristinano la corretta motilità del tubo digerente. I pui comuni sono il domperidone e la metoclopramite (da evitare nei bambini).
CARBONE VEGETALE ATTIVO: Si ottiene dalla combustione di materiale vegetale. Si usa per ridurre la flatulenza, trattare gli avvelenamenti e iproblemi legati al flusso di bile durrante la gravidanza. Perchè sia efficace e necessario assumere 1g di carbone mezz'ora prima e dopo i pasti.
FERMENTI LATTICI: Sono cellule ibatteriche selezionate per essere in grado di riequilibrare la flora intestinale, per esempio dopo l'assunzione di antibiotici. L'azione dei fermenti lattici risulta benefica anche in caso di altre patologie, come sindromi infiammatorie intestinali e allergie alimentari.
INIBITORI DELLA SECREZIONE ACIDA: Sono utilizzati in caso di disturbi quali reflussograstroefofago, secrezione ecessiva di acidie per alleviare i sintomi dell'ulcera peptica, quando non sono più efficaci gli alginati o il bircabonato (da assumere lontano H2dai pasti o prima di andare a letto).In passato erano molto usati gli H2 antagonisti che bloccano i recettori H2 dell'instamina presenti nelle cellule della mucosa dello stomaco, riducendo la secrezione acida; si assumono la sera prima di andare a letto.Gli Iinibitori della pompa protonica bloccano queste pompe in alcune cellule presenti nello stomaco il cui scopo è di rilasciare acido per favorire la digestione del contenuto dello stomaco; si assumono mezz'ora prima della colazione. In caso di Infezione da Helicobacterpylori, è necessario l'uso di antibiotici associati a inbitori di pompa protonica. Gli efffetti avversi variano in base al principio attivo. Alcuni riguardano lo stesso apparato digerente (diareea, nasea e vomito) altri si manifestano a livello neurologico (mal di testa, vertigini), Per i lassativi, un uso eccessivo puo portare adassuefazionedisidratazione,
Perchè una terapia sia efficace è importante sequire le informazioni del medico e in caso di dubbio rivolgersi al medico curante o al farmacista. Sono disponibili approfondimenti in www.sifweb.org/sif-magazine.